Giovedì 22 Settembre 2022,
squilla il telefono in ufficio.
Si tratta di uno dei nostri collaboratori che ci segnala il caso di un utente che ha un problema importante con WindTre.
Dopo numerosi problemi riscontrati con la ricezione della rete WindTre, l’utente abbandona il gestore e riceve 2 fatture dagli importi molto elevati.
I due conti sono un misto di rate residue per dispositivi mobili e penali per recesso anticipato. Insoluto totale: 22.950,35€, una spesa tutt’altro che trascurabile, ma dopo una prima analisi, noi di Praesidium capiamo che la situazione è molto più seria.
L’utente ha lasciato in sospeso le fatture per troppo tempo, e non pagare per dei cellulari acquistati e mai restituiti può portare a conseguenze ben più serie sotto il profilo legale. Dopo quasi 2 anni di solleciti da parte del gestore, il cliente è in procinto di ricevere un atto giudiziario. E’ necessario agire velocemente.
Due giorni dopo la richiesta di conciliazione è pronta, i risvolti giudiziari della vicenda vengono così congelati e il nostro conciliatore Maurizio Di Paolo porta a casa un risultato eccezionale:
- Totale Cancellazione dei costi di recesso anticipato per un totale di 11,475€
- Chiusura del contratto con pagamento dei soli dispositivi mobili e dei canoni dovuti.
- Annullamento della pratica di recupero crediti e di qualsiasi conseguenza legale per il nostro assistito.
- Dilazione in 2 rate dell’insoluto residuo.