Co.Re.Com: 13.588,60€ stornati.

Il 29 Marzo, per noi di Praesidium, si è svolta una delle conciliazioni più importanti del primo trimestre 2022, chiusasi al limite del terzo grado, mentre ormai si concretizzava il rischio di una delibera da parte dell’ente garante.

Ci riferiamo al tentativo obbligatorio di conciliazione avviato da una nota casa di design automobilistico (che non ha certo bisogno di presentazioni nel panorama italiano), originatosi a seguito di alcune incomprensioni con l’operatore telefonico di riferimento (FASTWEB), durante le operazioni di trasloco della sede principale.

L’operatore non avrebbe fornito le informazioni necessarie per trasferire i servizi di telecomunicazioni, suggerendo invece di “avviare” un nuovo contratto all’indirizzo di destinazione.

Ora, formalmente noi di Praesidium sappiamo che non è possibile trasferire fisicamente un servizio di connettività. Nessuno del resto penserebbe a dissotterrare centinaia di metri di fibra o rame posati sotto il manto stradale, per poi trasferirli in un altro luogo.
Ma da un punto di vista amministrativo, il trasloco rimane comunque un’opzione percorribile, perché al di la delle limitazioni fisiche appena descritte, un cliente può farsi carico dei costi di scavo per il nuovo servizio, discutendo i canoni di spesa in un’ottica di “trasformazione” del contratto. Ma c’è un fastidioso effetto collaterale: IL REPARTO VENDITE NON GUADAGNA NULLA.

E’ li che comincia la carneficina, tra comici tentativi di massimizzare i profitti, e le mezze verità di chi vorrebbe imbastire improbabili spiegazioni a sostegno delle proprie tesi commerciali.

Questo è quanto è accaduto al nostro assistito, che di fronte a una proposta FASTWEB da 2800€/mese, ha rifiutato gentilmente accettandone una da un competitor a 720€, per il medesimo servizio, con identiche prestazioni.

Ma come spesso accade in storie come questa, arriva il momento in cui qualcuno pronuncia la classica frase ormai nota: “se andate via dovrete pagare le penali”. Il che, sia chiaro, talvolta è pure comprensibile, ma non dopo tutte le violazioni riscontrate in quello che, tipicamente, dovrebbe essere un accordo professionale e TRASPARENTE tra le parti.

EPILOGO:
Finisce in Secondo Grado, al Co.Re.Com.

Fastweb presenta un conto da 19.588,60€. Praesidium ne fa cancellare 13.588,60€.

Il Team di Praesidium

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