“Non si preoccupi, non ci sono penali da pagare!“.
Questa l’indicazione che Lara, rappresentante legale dell’azienda che abbiamo difeso in Co.Re.Com, aveva ricevuto dal rappresentante commerciale durante la presentazione di una proposta alternativa di telefonia. Un’informazione errata, come spesso accade, che aveva messo l’istante nella spiacevole condizione di dovere a Vodafone circa 800 euro di corrispettivi per recesso anticipato.
A fronte della richiesta avanzata dall’operatore, e all’opposizione di Lara, si era poi scatenato il solito parapiglia, con l’operatore telefonico che intimava al cliente di pagare i corrispettivi, pena la sospensione delle linee telefoniche fisse, rimaste ancora in Vodafone.
Le ritorsioni erano però continuate, nonostante Lara avesse deciso di avviare il tentativo di conciliazione in Co.Re.Com: le linee fisse erano state sospese, e Praesidium era intervenuta per farle ripristinare in poche ore. Ricordiamo infatti che rappresenta un illecito sospendere le linee di un cliente che avanza una formale richiesta di conciliazione in Co.Re.Com.
Oggi il caso della Sig.ra Lara si è concluso.
A fronte dei 778,41€ di corrispettivi richiesti, ne riceve altrettanti di storno e 200 a titolo d’indennizzo.
Lara non si aspettava un simile risultato, ma averla colpita positivamente è ciò che ci da la spinta nel tentare di fare sempre meglio e ci ripaga con soddisfazione.
Il Team di Praesidium.